Esiste un Commercialista che controlli il Budget matrimonio? E’ sbagliato rispondervi di no. I primi commercialisti dovete essere voi sposi in seconda alternativa ci siamo noi Wedding Planer.
Quando si inizia a progettare un evento capita di voler fare di tutto. Come Wedding Planner sento le richieste più assurde. Fantasticare è giusto, realizzare i propri sogni anche, ma è indispensabile rimanere con i piedi per terra.
Iniziate a domandarvi: Come pagherete l’evento? Avete un gruzzoletto da parte? Richiedete un prestito? E soprattutto quanto costa organizzare l’evento? Secondo molti studi il costo medio di un matrimonio in Italia per 100 persone oscilla fra i 15000-20000 euro.
Come prima cosa, anche in questo caso bisogna organizzarsi. Come avete intenzione di tenere sotto controllo i vostri conti? Se fate parte del mondo dei digitali nel play store troverete app di tutti i tipi, legati a vari blog e siti più o meno noti. Primi fra tutti e con migliore valutazione sono quelli forniti da Matrimonio.com e Zankyou, il primo rimanda al mondo della community il secondo al noto magazine. Se invece siete un po più tradizionalisti prendete la vostra agenda e dedicate tutta una sezione per i costi.
E’ indispensabile definire le priorità per creare un budget matrimonio corrette e capire a cosa non volete rinunciare? L’elenco di accessori e dettagli per un evento si potrebbe dire “infinito”, quindi iniziate a capire cosa vi serve, cos’è primario o secondario. Nell’elenco delle vostre spese non dimenticatevi gli “extra” ossia tutte quelle voci impreviste e non pianificate.
- Catering/Location
- Abito da sposa/o
- Wedding Planner
- Addobbi floreali
- Fotografo/videografo
- Cake design
- Intrattenimento musicale
- Viaggio di nozze
- Fedi/gioielli
- Bomboniere/partecipazioni e gadget
- Trucco/Parrucco/Estetista
- Macchina/trasporti
- Accomodation
- Siae
- Offerta chiesa
- Extra
Buona regola sarebbe richiedere più preventivi, sullo stesso servizio, a fornitori diversi. Quando trovate una differenza di prezzo cercate di capire il perché, cosa cambia. Economico non è sempre sinonimo di buona qualità. Dopo aver scelto un fornitore tenete sempre bene in mente cos’è incluso o non, e fate in modo che sia ben chiaro nel contratto per evitare fraintendimenti.
Ultimo consiglio: individuate le scadenze non solo quelle pre – matrimonio ma sopratutto quelle post!
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