Tradizioni matrimonio

Si sa, l’Italia è un paese di conservatori e tradizionalisti. Chi si accinge all’organizzazione del matrimonio deve tenersi pronta ad affrontare tutte le tradizioni connesse. Da regione a regione, da paese a paese poi tutto cambia. Capita che nel raggio di qualche chilometro ci sia qualcosa di diverso. Tuttavia alcune regole sono fondamentali principalmente per allontanare “spiriti maligni”

Iniziamo a raccontarvi qualche tradizioni matrimonio

“ Né di Venere né di Marte, nè si sposa e nè  si parte”

Le origini sono da ritrovarsi nel fatto che martedì era il giorno di Marte, Dio della guerra mentre il Venerdì, sarebbe il giorno in cui sono stati creati gli spiriti maligni.

“Gli sposi non si devono vedere”

Qui le cose sono un attimino contrastanti poiché da un lato nelle 24 h precedenti i due futuri sposini non devono vedersi (in passato essendo matrimoni combinati si aveva paura di un ripensamento), dall’altro la tradizione vuole che lo sposo faccia “la serenata” la notte prima del matrimonio.

“Mai sposarsi senza damigelle”

La cultura egizia introduce questa figura per confondere gli spiriti maligni, infatti quest’ultimi dovevano avere difficoltà a riconoscere la sposa.

“Le fedi”

Il galateo del matrimonio prevede che siano pagate dallo sposo, e l’arduo compito di portarle nel luogo della cerimonia spetta al testimone maschio principale (sempre dello sposo). E se cadono? Una delle teorie più diffuse sostiene che queste debbano essere raccolte dal sacerdote o da chi sta celebrando il rito.

“Il Clacson”

E’ una tradizione antica che vedeva i parenti acclamare gli sposi dopo la cerimonia per allontanare l’ira degli spiriti maligni.

“Ramoscello d’ulivo”

Si sa, tra suocera e nuora non corre quasi mai buon sangue. Ciò che si contende è l’amore per lo stesso uomo. Forse per questo motivi che nasce la sposa dovrebbe regalare alla suocera un ramoscello d’ulivo, in segno di pace e futura alleanza.

“I confetti”

Rigorosamente cinque segno di salute, fertilità, lunga vita, felicità e ricchezza.

“Letto degli sposi”

Ecco l’esempio di tradizioni contrastanti le più diffuse vogliono che sia preparato dalle donne non sposate, altri vogliono che venga poggiato sopra un neonato come augurio di fecondità, altri ancora credono che il compito spetti alle donne sposate che provvederanno poi a riempirlo di caramelle, confetti e monetine

Infine e non per ultimo

Qualcosa di…

È bene che la sposa indossi: qualcosa di blu, come riferimento di purezza; di vecchio, simbolo della vita lasciata alle spalle; di nuovo, simbolo di nuova vita; di regalato, simbolo di amore per le persone care; di prestato, segno di legame con gli affetti e la famiglia d’origine

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