Libretto messa: Perchè e come farlo

Fra i tanti accessori più o meno utili che vi proporranno durante l’organizzazione del vostro matrimonio sicuramente ci sarà il libretto messa, elemento indispensabile per una wedding bag. Veniamo a noi è veramente indispensabile farlo?

Utilizzato come ventaglio o semplicemente per controllare “quante pagine mancano”, è un punto di riferimento per i vostri invitati per seguire il rito.

Perché farlo:

Capita spesso, purtroppo, che non si capisca chiaramente ciò che il celebrante pronunci oppure malfunzionamenti degli impianti audio. Immaginate ancora, i momenti in cui i vostri invitati devo “ripetere” sarebbe antipatico che ci sia il silenzio o voci discordanti. Infine è una guida per chi deve leggere e prendere parte al rito.

Perché non farlo:

In realtà non esistono lati negativi, poiché a differenza degli altri accessori qui l’utilità c’è. Se di un ventaglio non si sente la mancanza di un libretto messa si. In fin dei conti non farli sarebbe come se non si volessero rendere parteci gli invitati.

Il lato negativo è il costo. Questo è innegabile a volte si arriva a cifre irragionevoli (non è il nostro caso richiedi gratuitamente un preventivo).

Cosa si può evitare per risparmiare?

La stampa a colori per esempio, saranno in pochi a conservarlo quindi  a parte la copertina il resto può essere fatto tutto in bianco e nero. Carte troppo pregiate. Sicuramente il coordinato sarebbe perfetto per un tocco di stile, ma non è necessario fare tutto il libretto con carta perlata.

Il nostro consiglio è puntate sulla copertina, sulla personalizzazione, su una frase vostra, su un aneddoto e soprattutto non dimenticate mai i ringraziamenti.

A questo punto la domanda è: Come farlo?

Un errore comune e stampare, scegliere il tutto senza consultare il celebrante. Sbagliato. Iniziate chiedendo se lui vi fornisce qualcosa, se la risposta sarà negativa allora proponete un prototipo come quello che segue.

La scelta delle letture non è banale. Scegliete con attenzione e fatevi sempre consigliare dal vostro celebrante.

Tradizioni matrimonio

Si sa, l’Italia è un paese di conservatori e tradizionalisti. Chi si accinge all’organizzazione del matrimonio deve tenersi pronta ad affrontare tutte le tradizioni connesse. Da regione a regione, da paese a paese poi tutto cambia. Capita che nel raggio di qualche chilometro ci sia qualcosa di diverso. Tuttavia alcune regole sono fondamentali principalmente per allontanare “spiriti maligni”

Iniziamo a raccontarvi qualche tradizioni matrimonio

“ Né di Venere né di Marte, nè si sposa e nè  si parte”

Le origini sono da ritrovarsi nel fatto che martedì era il giorno di Marte, Dio della guerra mentre il Venerdì, sarebbe il giorno in cui sono stati creati gli spiriti maligni.

“Gli sposi non si devono vedere”

Qui le cose sono un attimino contrastanti poiché da un lato nelle 24 h precedenti i due futuri sposini non devono vedersi (in passato essendo matrimoni combinati si aveva paura di un ripensamento), dall’altro la tradizione vuole che lo sposo faccia “la serenata” la notte prima del matrimonio.

“Mai sposarsi senza damigelle”

La cultura egizia introduce questa figura per confondere gli spiriti maligni, infatti quest’ultimi dovevano avere difficoltà a riconoscere la sposa.

“Le fedi”

Il galateo del matrimonio prevede che siano pagate dallo sposo, e l’arduo compito di portarle nel luogo della cerimonia spetta al testimone maschio principale (sempre dello sposo). E se cadono? Una delle teorie più diffuse sostiene che queste debbano essere raccolte dal sacerdote o da chi sta celebrando il rito.

“Il Clacson”

E’ una tradizione antica che vedeva i parenti acclamare gli sposi dopo la cerimonia per allontanare l’ira degli spiriti maligni.

“Ramoscello d’ulivo”

Si sa, tra suocera e nuora non corre quasi mai buon sangue. Ciò che si contende è l’amore per lo stesso uomo. Forse per questo motivi che nasce la sposa dovrebbe regalare alla suocera un ramoscello d’ulivo, in segno di pace e futura alleanza.

“I confetti”

Rigorosamente cinque segno di salute, fertilità, lunga vita, felicità e ricchezza.

“Letto degli sposi”

Ecco l’esempio di tradizioni contrastanti le più diffuse vogliono che sia preparato dalle donne non sposate, altri vogliono che venga poggiato sopra un neonato come augurio di fecondità, altri ancora credono che il compito spetti alle donne sposate che provvederanno poi a riempirlo di caramelle, confetti e monetine

Infine e non per ultimo

Qualcosa di…

È bene che la sposa indossi: qualcosa di blu, come riferimento di purezza; di vecchio, simbolo della vita lasciata alle spalle; di nuovo, simbolo di nuova vita; di regalato, simbolo di amore per le persone care; di prestato, segno di legame con gli affetti e la famiglia d’origine

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Pronovias 2020

Al Valmont Barcelona Bridal Fashion Week  è stata presentata la nuova collezione Pronovias 2020 Beyond the Star.

Una moda per tutte le donne dai lineamenti comodi e versatili con abiti adatti anche alle ragazze curvy. L’obiettivo è sempre e solo uno: omaggiare alla femminilità.   

Pronovias spazia da abiti romantici e tradizionali a quelli sensuali per uno stile più moderno. Non possono mancare gli scolli a cuore, i pizzi e le scollature profonde. Ma i tempi cambiano e per le più audaci c’è la linea asimmetrica e gli abiti corti.

Ritornano i cristalli Swarovsky affiancati a pietre colorati e trasparenze. Accanto al bianco si intravede il dorato e l’argento.

Che dire della Collezione Pronovias 2020? Non è passata di certo in secondo piano l’ambientazione ispirato al cosmo e all’universo, pioggia di luci, divertimento e tanto coinvolgimento per un finale Wow con un abito da sposa luxury chic.

FONTE IMMAGINI: Vanity Fair

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Come scegliere la Location Perfetta?

Cari Sposi, se scegliere la chiesa è più o meno semplice scoprirete che trovare la location Perfetta non lo è per niente.

Partiamo da un’analisi del contesto, per scegliere la giusta sala ricevimento, villa, casale bisogna prima sapere:

  • 2/3 date: spesso le location vengono prenotate anche 2anni prima. Ecco perché se non c’è disponibilità per la vostra prima scelta ci potrebbe essere la necessità di un piano B.
  • Pranzo o Cena?
  • Un budget ipotetico a persone entro cui volete stare
  • Numero ipotetico di persone
  • Distanza dalla chiesa

Risolvete queste prime domande scartando: quelle fuori budget, quelle troppo lontane ed infine quelle che non hanno la giusta capacità di persone. Dovete immedesimarvi nei vostri ospiti quanti Km siete disposti a percorrere in una sola giornata? Non trascurate la dimensione della sala che va sempre vista insieme al numero d’invitati, se la sua capacità è di 200 persone ma voi siete solo 50 questa potrebbe non essere al caso vostro. Come si riempie il vuoto che potrebbe rimanere? Che soluzioni vi propongono?

Fatta la prima scrematura iniziate i sopralluoghi, cercate di capire

non “Quanto si paga” ma “Cosa vi offrono

Valutate tutti gli elementi compresi, quelli non compresi e quelli a sorpresa ossia in caso di:

  • Invitati superiore al numero confermato
  • Invitati inferiore al numero confermato
  • Costi per lo staff
  • Annullamento
  • Spostamento data

In tutti i nostri articoli di “Guida al matrimonio” non può mancare la nostra domanda fondamentale:

Esiste un Piano B?

Vi propongono un buffet in piscina? -> E se piove?

Vi propongono un menù a base di pesce? -> E se tra gli invitati ci sono vegani, celiaci, intolleranti ecc?

Strutture di grande dimensioni

Ebbene domandarsi in questo caso come gestiscono gli spazi. Avrete l’esclusiva di tutta la location? Se no, che numero di eventi riesce a fare contemporaneamente, come pensa di gestirli e separare gli invitati?

Bene, a questo punto assaggiate, fate sopralluoghi, scoprite le bellezze nascoste ed immaginate il vostro evento. Se tutto ciò vi emoziona avete davanti la Location perfetta.

Leggi di più nelle nostre guide al matrimonio:

Organizzarsi prima di tutto

Allestire una chiesa

Budget Matrimonio

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Categories Tutto, Wedding Gossip

Matrimonio Dr. Andrew DeLuca

Chi di voi non ha sognato ad occhi aperti guardato il l dottor Andrew DeLuca di Grey’s Anatomy?

Convolato a nozze ai Castelli Romani  Giacomo Giannotti sposa la sua bella Nichole Gustafson.

Un Destination Wedding da sogno Lui con uno smoking Armani, lei con
un abito da sposa a sirena in pizzo bianco firmato Netta BenShabu. 

Lo specializzando in chirurgia neonatale ruba ancora una volta i cuori, no gossip tutto in gran segreto, per poi pubblicare qualche scatto sui social un
ringraziamento:

  «Un enorme grazie alla nostra squadra che ci ha regalato un matrimonio da sogno, stiamo ancora volando. A tutti gli amici e famiglia che eravate lì con noi. Vi amiamo e non ci dimenticheremo mai di voi,  il miglior giorno della mia vita».  

La location da sogno: Villa Pocci, una residenza con vista mozzafiato sul lago di Castel Gandolfo, il tutto si è svolto sulla terrazza per poi proseguire (come si apprende dalla rivista People) fino all’una di notte. Il menù scelto elogia le eccellenze italiane spaziando fra un mare e monte. La torta non poteva non essere a più piani affiancata a  quaranta assaggini di dolci tipici italiani.

Vi ricordate come lui chiese la mano a lei nel novembre del 2017? Le sue parole rubarono il cuore a molte ragazze:

Giacomo:
«Non vorrei camminare per la strada della vita con nessun’altra che te».

Nichole:
«Ieri il mio migliore amico mi ha chiesto di sposarlo nel modo più romantico.
Siamo entusiasti. Non vorrei fare questa vita con nessun altro. Ti amo e non
vedo l’ora di essere tua moglie. Quest’uomo mi ha mostrato che cos’è il vero
amore. Un sogno che si avvera ».

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Wedding planner o Allestitrice?

Care spose, oggi vogliamo fare un po’ di chiarezza sui ruoli e sulle figure che vi ritroverete davanti, affinché sappiate scegliere fra Wedding Planner ed Allestitrice

Le due figure diciamo fin da subito che potrebbero sembrare simili, anzi dal nostro punto di vista prima di diventare Wedding Planner bisogna essere Allestitrice, ma c’è un bivio dove quest’ultima si ferma e l’altra prosegue.

Prima di andare oltre, mi soffermo su una figura ibrida. Sento spesso dire dalle spose:

“I segnaposto, centro tavola li passano i camerieri in sala o la ragazza che mi fa le bomboniere”.

Queste sono figure noi definiamo “Camerieri Allestitori” o “Bomboniere Allestitrici” (senza offendere nessuno, abbiamo fatto anche noi la gavetta e sappiamo quanto può essere faticoso il loro lavoro). Tuttavia questi non possono mai avere l’accortezza di un’allestitrice/Wedding Planner, poiché se il primo lo fa in fretta perché deve finire il suo lavoro la seconda avrà la cura di fermarsi a osservare. Un segnaposto non viene buttato lì tanto per, deve essere al posto giusto. Il segnatavolo deve avere un suo punto esatto per essere visto correttamente.  

La politica “Tutto Compreso”

Negli ultimi anni molte location offrono “Compresa nel prezzo” una figura chiamata erroneamente Wedding Planner, ma che in realtà è un’allestitrice. Perché? Ebbene questa figura, sicuramente in modo molto professionale, avrà la cura di allestire per voi gli spazi della location. Si occuperà, probabilmente, di un tableau mariage oppure avrà la cura di posizionare accessori da voi forniti: Centro tavola, segnaposto ecc. Al di fuori delle mura della location tuttavia il suo lavoro finisce.

Ecco il bivio di cui parlavamo all’inizio. Qui la Wedding Planner va oltre.

La Wedding planner si occuperà anche della casa, della chiesa o del party post evento.

La Wedding Planner è quella Persona che potete contattare anche le 21.30 per un dubbio sul colore di un nastrino solo per sentirvi più sicure.

La Wedding Planner diventa spesso amica e confidente in giornate che sembrano buie e ansie, quando il tempo stringe e le cose da fare sembrano tante.

La Wedding Planner sarà lì nel giorno del vostro evento ad Allestire, Vigilare, Coordinare e Verificare battendo il dito sull’orologio se un fornitore arriva in ritardo.

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