se oggi ti tremano le gambe, sappi che non sei sola
Stai per vivere il giorno più emozionante della tua vita. Ma tra bouquet e fedi nuziali, c’è una parte che nessuno racconta davvero: le paure che ogni sposa prova il giorno del matrimonio. Non quelle scontate – tipo il meteo o lo sposo che dimentica il bouquet – ma quelle intime, concrete, che si insinuano quando ti guardi allo specchio prima di uscire.
Se oggi ti senti agitata, insicura o addirittura sopraffatta, sappi che è tutto normale. Non sei l’unica. Anzi: sei in buona compagnia. Dietro ogni “sì” ci sono mille emozioni, e spesso anche un po’ di ansia
E’ Domenica, non dovrei essere in ufficio. Tuttavia stanotte una cliente mi ha mandato un messaggio e mi ha chiesto un appuntamento.
Da lì un fiume in piene tra mille paure, ansie ed incomprensioni anche in famiglia. Essere Wedding Planner a volte va al di là del mio ruolo, significa anche staccarsi avere capacità di ascolto e mediare quando, come in questo momento. Lei si sente sola.
Paura dei paggetti troppo piccoli ed irrequienti, paura del tempo che singhiozza in continuazione, paura di essere troppo magra, troppo truccata, troppo giudicata.
Perchè una sposa deve vivere tutto questo?
C’ è un momento, magico, tra il trucco e il velo, in cui il tempo si ferma. Tutti sono fuori ad aspettare. E tu sei lì, bellissima e vulnerabile, con un’emozione che non somiglia a niente di già vissuto. Non è solo felicità. È un miscuglio esplosivo di aspettative, adrenalina e – sì – anche paura.
Ma lì, nel silenzio di quella stanza arrivano tutte quelle paure che per mesi hai celato nella tua mente, che non hai ammesso ad alta voce, ma le hai confessati di notte al tuo Io.
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“E se ho una crisi di panico mentre sto per entrare?”
Non sei debole. Stai vivendo un momento di potenza emotiva pura. Il respiro si fa corto non perché hai dubbi, ma perché è tutto troppo. E va bene così.
2. “E se l’abito mi blocca o si rompe?”
Hai provato l’abito seduta? Hai fatto una prova ballo? No? Normale. E ora ti chiedi se riuscirai a reggere un’intera giornata. La risposta è: sì, magari con una mano amica in bagno.
3. “E se mi viene il ciclo?”
Certo, proprio oggi. La paura di dover gestire dolori, sbalzi d’umore, piccoli imprevisti “intimi” è reale. Parlane con chi ti sta accanto. Prepara un mini-kit con antidolorifici, salviette, assorbenti. E vai avanti come una regina.
4. “E se qualcuno capisce che sto fingendo?”
Puoi sentirti emozionata, ma anche stranamente vuota. O stanca. Nessuno può giudicare ciò che provi. L’importante è che sia tuo, autentico.
5. “E se inciampo?”
Una delle più gettonate, soprattutto con il tacco 10 e l’abito a sirena. Ma sai una cosa? Anche se succede, riderai. Anzi: tutti rideranno. Sarà un momento che ricorderai con tenerezza.
6. “E se piango in modo incontrollabile?”
Lacrime che sciolgono il make-up, singhiozzi improvvisi: sono reazioni vere, e bellissime. Una brava make-up artist lo sa, e ti metterà il mascara waterproof. Il resto lo fa il cuore.
7. “E se lui/lei non sembra felice quanto me?”
Le emozioni si manifestano in modi diversi. Magari il tuo partner è solo sopraffatto, o nervoso. Non misurare l’amore dal numero di sorrisi. Guardalo negli occhi, lì c’è la risposta.
8. “E se qualcuno nota che sono ingrassata/dimagrita?”
Lo penserai tu, prima ancora che lo pensino gli altri. Ma oggi il tuo corpo è solo il vestito della tua storia. E chi ti ama vedrà tutto, tranne i chili.
9. “E se non mi ricordo niente?”
Succede più spesso di quanto credi. Un blackout emotivo totale. Ecco perché è importante affidarsi a persone che ti “ricorderanno” tutto dopo: un fotografo sensibile, una sorella attenta, una wedding planner con cuore.
10. “E se non provo quello che mi aspettavo di provare?”
Non esiste un modo giusto per sentirsi il giorno del matrimonio. Nessun copione da seguire. Quello che provi – qualsiasi cosa sia – è legittimo. Vero. Tuo.
Se oggi ti senti agitata, con il cuore in gola e mille pensieri che corrono più veloci dei tuoi passi verso l’altare, sappi che non c’è nulla di sbagliato in te. Queste paure, queste emozioni, sono parte del viaggio. Non sei meno pronta, meno felice o meno innamorata perché hai paura. Sei solo profondamente umana.
Ma c’è una cosa che può fare davvero la differenza: avere accanto qualcuno che sappia leggerti tra le righe. Una figura che non si limita a controllare i tempi o i fornitori, ma che sa calmare la voce interiore che dice “e se tutto va storto?”.
Quella persona è la tua wedding planner.
Una brava wedding planner non organizza solo un evento: ti protegge, ti guida, ti alleggerisce. Ti tiene lo specchio davanti quando tu non riesci a guardarti, e ti dice: “Stai andando benissimo”.
È la presenza invisibile che ti permette di respirare, sorridere, vivere il tuo giorno con autenticità.
Perché sì, anche le spose più forti hanno bisogno di qualcuno che le tenga per mano, senza far rumore.
